Gad Lerner, "La memoria scomoda"

Tempo di guerra: eredità del Novecento e ferocia del secolo nuovo. Chi potrà ancora credere ai "mai più" solennemente pronunciati invano. L’esplodere di una nuova guerra che vede al centro il destino e le responsabilità del popolo ebraico, coinvolgendo il mondo intero, rischia di infrangere i codici morali ereditati dal trauma della Shoah. Ma se davvero essi risulteranno falsi o strumentali alle nuove generazioni può derivarne il peggio: il ritorno alla ferocia come normalità. Per questo insistiamo a impegnarci contro la smemoratezza.”

monologo scritto ed interpretato da Gad Lerner.

Gad Lerner giornalista, conduttore televisivo e saggista italiano, nato in una famiglia ebraica di Beirut (Libano) nel 1954 e cresciuto a Milano fin dall’età di 3 anni. Ha lavorato nelle principali testate italiane: L’Espresso, Repubblica, Il Fatto Quotidiano; ha condotto il Tg di La7, è stato direttore del Tg1 oltre ad aver ideato e condotto numerosi programmi di informazione tv come “L’infedele”, “Otto e mezzo”, “Fischia il vento” e una serie di programmi di approfondimento culturale su Rai 3. Ha scritto oltre 15 libri e saggi tra i quali ricordiamo “Giornalisti da marciapiede”, “Noi ragazzi della libertà. I partigiani raccontano” e “Scintille. Una storia di anime vagabonde”. Ad oggi è attivo a teatro con uno spettacolo ispirato ad Antonio Gramsci e recentemente è stato nominato tra i finalisti del premio letterario La Tore 2024.